Stai ascoltando "Cantano gli angeli"
Ti volti e
Non vedi nessuno
Eppure senti
Camminare
Dietro di te.
Ascolti attento
E percepisci un leggero
Soffio di vento
Alle tue spalle…
Un silenzioso
Battere di ali
Ed una voce
Celestiale
Ti sibilano
Nelle orecchie
Pensi a mente calda:
ANGELI!
E tutto svanisce
Ma appena ti distrai,
Attorno vagano
I tuoi Angeli,
nel loro “silenzio”!
(Chp – 22/6/02)
(Ippocastano
piantato nel 1863 circa,
tagliato l'8/2/2002 perché morto)
Rami e radici,
Foglie e fiori…
Un ippocastano, il Grande
Fratello
Sottoterra hai un'infinita
vita:
Ti sei costruito strade e
sentieri
Che ti portano la linfa.
Se fossi una formica
Risalirei dalla punta
Più profonda delle tue
radici,
Fino alla cima più alta
Dei tuoi rami!
Ti chiederei quanto
Hai faticato per vivere,
Quanto dolore hai sentito
Raccontare e piangere
Sotto la tua chioma,
Oggi verde e rigogliosa,
Domani spoglia e morta.
Quanta gioia, canti,
musica e danza
Le tue grandi braccia
Hanno raccolto da chi
arrivava a te!
Grande Fratello,
Gigante della Valle del
Deserto,
Avvolto da altre piante,
Dal silenzio e dal rumore,
Riscaldato dal sole
E infreddolito dalla neve.
I tuoi rami, come braccia,
Chiedono aiuto, implorano
il cielo,
Le tue stanche gemme
Non li riempiranno più di
verde
E i tuoi fiori non daranno
Più frutti nuovi.
La tristezza è molta
Nei cuori di chi ti ha
Ammirato per anni!
Hai toccato tre secoli
E ora dai il tuo addio…
Addio Grande Fratello…
Pianterò l'ultimo frutto
Per continuare ad avere
Il tuo ricordo…
(Chp - 2001)
Se
riesci a mantenere la calma
Quando
tutti attorno a te
La
stanno perdendo;
Se
sai aver fiducia in te stesso
Quando
tutti dubitano di te
Tenendo
però nel giusto conto i loro dubbi;
Se
sai aspettare senza stancarti di aspettare
O
essendo calunniato non rispondere con calunnie
O
essendo odiato non dare spazio all’odio
Senza
tuttavia sembrare troppo buono
Né
parlare troppo da saggio;
Se
sai sognare senza fare dei sogni i tuoi padroni
Se
riesci a pensare
Senza
fare dei pensieri il tuo fine;
Se
sai incontrarti con il successo e la sconfitta
E
trattare questi due impostori
Proprio
allo stesso modo;
Se
riesci a sopportare di sentire la verità
Che
tu hai detto, distorta da imbroglioni
Che
ne fanno una trappola per ingenui;
Se
sai guardare le cose, per le quali hai dato la vita
Distrutte
e sai umiliarti a ricostruirle
Con
i tuoi strumenti ormai logori;
Se
sia fare un’unica pila delle tue vittorie
E
rischiarla in un solo colpo a testa o croce
E
perdere e ricominciare dall’inizio
Senza
mai lasciarti sfuggire una parola
Su
quello che hai perso;
Se
sai costringere il tuo cuore,
I
tuoi nervi, i tuoi polsi a sorreggerti
Anche
dopo molto tempo che non te li senti più
E
così resistere quando in te non c’è più nulla
Tranne
la volontà che dice loro: «Resistete!»
Se
sai parlare con i disonesti
Senza
perdere la tua onestà
O
passeggiare con i re
Senza
perdere il tuo comportamento normale;
Se
non possono ferirti né i tuoi nemici
Né
gli amici troppo premurosi;
Se
per te contano tutti gli uomini,
Ma
nessuno troppo;
Se
riesci a riempire l’inesorabile minuto
Dando
valore ad ogni istante che passa:
Tua
è la Terra e tutto ciò che vi è in essa
E
– quel che più conta –
Tu
sarai un Uomo, figlio mio!
Rudyard Kipling
("Lettera al
figlio")
come una canzone,
la voce vibra dentro,
nell’infinito silenzio
della vita mia!
e solo allora
sentirò campane
a festa per te,
o Dio immenso
e risorto per noi!
il cuore pulsa di gioia,
il vuoto degli animi
è colmato dalla vita
che in questo Santo giorno
vede morire la morte!
Ritorna tra i popoli
In ogni giorno, perché Tu
Sei sentiero sicuro!
Oranti ed in letizia
Ricerchiamo
Te,
O Padre di tutti!
(Chp - 5/3/2003)
Una
scia di luce nel cielo,
Infinite
voci di angeli festanti,
Una
moltitudine di pastori,
Correvano
verso la grotta,
Nella
fredda notte
Di
quel lontano giorno,
Quando
Gesù Cristo
Volle
nascere tra la povertà,
Nella
semplicità dei piccoli,
Riscaldato
da un bue ed un asinello,
Cullato
dalle braccia di Maria e Giuseppe.
“O
Signore,
Che
in questa notte
Ci
accogli presso una mangiatoia,
Esaudisci,
se puoi e vuoi,
Le
attese nascoste nei nostri cuori,
Dove,
al primo posto,
Trovi
il desiderio di una pace perfetta,
Della
tua pace.
Ascolta
il nostro grido
Che
chiede il tuo aiuto,
La
tua consolazione,
Il
tuo parlare segreto,
Che
libera lo Spirito
Ed
anima la vita che tu hai donato
Nascendo
da una donna!
Aiutaci
a non dimenticarti:
Tu
non ci abbandoni mai!
Nelle
strade tortuose ci sollevi
E
ci prendi per mano quando siamo stanchi!
Fa
che dalla tua grandezza e semplicità
Possiamo
raccogliere tutti gli insegnamenti
Che
rendono felici e festanti,
Per
poterti sempre lodare!
Buona
notte Gesù Bambino!”
(Chp 14/11/2003)
Accorrete
con canti di gioia
Oggi è un giorno nuovo
Ogni uomo si ritrova
Nella gioia di Cristo Risorto!
Camminate, fratelli,
Sulle strade sante
Della Palestina...
Dei nostri paesi
Alla ricerca della luce
Di Cristo Salvatore!
Cantando inni e lodi di festa,
Innalzate lo sguardo:
Lo vedrete vincitore!
Accorrete con canti di gioia,
Egli è vivo e cammina
Al nostro fianco
Per portarci sulla strada
Del suo Regno Santo,
Per donare a tutti la vita!
Gioite e non stancatevi
Di inneggiare il suo potere
Grande e maestoso è per il mondo!
Chiara
(17/2/04)
I raggi di Dio
Dopo il temporale torna sempre il sole...
ecco i raggi di Dio che illuminano il cielo:
ridanno colore ad una giornata grigia
per ricordare al mondo
che la Sua luce non si spegne mai!
Grazie Dio!
"Raggi di sole" - agosto 2003
La poesia di Natale 2005 (clicca qua per leggerla)
Pasqua
Incantata
ascolto la natura
È
primavera ed il mondo si risveglia...
Riporta
gioia ai cuori,
Dona
colore attorno a noi,
Riscalda
l’anima.
Cristo
Signore risorge
Davanti
ai nostri occhi...
Il
silenzio si rompe
E
rifiorisce la vita
Liberata
dalla morte.
Vivremo
in pace
Assieme
a Cristo
E
festeggiamo con Lui
La
sua Pasqua,
La
sua venuta redentrice!
Salvaci
Signore
Da
ogni male,
Facci
umili nel cuore
E
grandi nell’anima
Per
poterti sempre lodare.
Alleluia!
(Chiara P. - 2005)
I nostri auguri... per voi 2007-2008